AFFITTI IN CAMPANIA, SINISTRA ITALIANA: “AUMENTARE LE SOMME DA DESTINARE AI BISOGNOSI”
SINISTRA ITALIANA fa proprio la denuncia di Federinquilini sul Bando Affitti della Regione Campania
“Lo avevamo già ampiamente segnalato che il Bando Affitti legge 431 / 98 annualità 2019 presentava una serie di storture e di difficoltà per i cittadini a partire dalla presentazione delle istanze on line, ben prima dell’ Emergenza Covid, con procedure non semplici. Una procedura tutta accentrata in capo alla Regione con procedure tortuose. Dopo le numerose difficoltà che hanno incontrato i cittadini , la Regione Campania ha poi scaricato tutto sui Comuni per la verifica dei documenti e l’erogazione materiale delle delle risorse economiche duplicando le procedure. Molti Comuni , su cui la Regione ha poi scaricato tutte le procedure per le misure per l’emergenza Covid nonostante tutti gli enti locali siano in affanno, si troveranno ad affrontare anche dei contenziosi per l’errata presentazione dei documenti e molti aventi diritto potrebbero trovarsi tra gli esclusi rischiando di creare forti tensioni sociali tra l’ente di prossimità ed i cittadini.
Avrebbe fatto cosa assai intelligente la Regione a questo punto se avesse fatto terminare la procedura del Bando affitti in capo alla Regione, avendo esautorato i Comuni, delegando ad esempio Acer Campania.
Le risorse economiche sono totalmente insufficienti , nonostante i proclami della Regione sia esso annualità 2019 che Emergenza Covid.
Le somme ripartite e distribuite ai Comuni sono totalmente insufficienti per dare risposte reali al fabbisogno degli aventi diritto presenti in graduatoria. A questo si aggiunge che i Comuni non hanno rimodulato gli importi in misura sufficiente da poter allargare in modo significativo la platea dei beneficiari. Mentre qualcuno ancora ride delle battute del Presidente c’è chi piange giacché pur essendo legittimamente in graduatoria sa che quel contributo non lo riceverà mai e a causa di un periodo drammatico come l’ Emergenza Covid rischierà anche lo sfratto. Il Presidente farebbe bene a scendere dal suo pulpito da cui lancia proclami toccando con mano i problemi reali della parte più fragile degli abitanti di questa Regione.
Restando invariato lo stato di cose senza che la Regione intervenga , a causa della profonda scarsità delle risorse assegnate tante famiglie nei prossimi mesi rischieranno degli sfratti per morosità incolpevole .
Nonostante i Sindacati degli inquilini e noi come organizzazione politica abbiamo più volte richiesto la sostanziale modifica degli attuali criteri di distribuzione delle risorse e dei criteri di accesso sia al fondo per l’affitto sia al fondo per la morosità incolpevole nessun intervento è stato operato dalla Regione Campania.
Come dover intervenire .
-Aumentare il fondo per l’ affitto con un cofinanziamento da parte della Regione.
Riteniamo assurdo che le uniche risorse distribuite agli inquilini della Campania siano quello dello stato centrale senza che la Regione a differenza di altre Regioni in Italia abbia messo un euro ed è per questo che il Bando Affitti era rimasto fermo al 2015. La Regione in questi 5 anni non ha mai stanziato risorse per il sostegno all’affitto.
– Far distribuire direttamente ai Comuni i fondi a partire dalle procedure iniziali essendo le istituzioni più vicine ai cittadini
– Promuovere accordi con i Comuni e le parti sociali, come già effettuato in altre regioni, per bloccare a monte l’ insorgenza di sfratti per morosità incolpevole e non come accade ora che si prova ad intervenire quando al cittadino è stata notificata la citazione di sfratto .
Interventi che nella maggior parte dei casi, basterebbe interrogare il segretario sociale di ogni Comune, non si è riusciti a concretizzare a cause delle linee guida approvate dalla Regione per il fondo morosità incolpevole che rendo quasi inaccessibili l’accesso al fondo e lo dimostrano le risorse inutilizzate che sono state impiegate per finanziare il bando affitti.
Davvero il più grande dei Bluff quello sul bando affitti. La Regione intervenga immediatamente per arginare le grandi tensioni che sociali che ricadranno sui territori della Campania.